2014年
5月
05日
月
Dopo aver studiato giapponese all'università, per migliorare la lingua, sono partita per la città di Osaka. Alcuni amici mi avevano parlato delle somiglianze con Napoli, la mia città natale. Le due città sono marittime ed hanno in comune il clima mite, la buona cucina e la cordialità degli abitanti. Le persone di Osaka sono molto gentili e ospitali, sempre pronti ad aiutare una persona in difficoltà. Ricordo che una volta aspettando il treno per Kyoto, ho chiesto indicazioni ad un signore al mio fianco. Il signore mi ha spiegato che dopo aver preso quel treno, avrei dovuto cambiare linea. Arrivati alla fermata siamo scesi insieme e mi ha accompagnato a cambiare il treno, perdendo il suo. Una volta invece, cercavo di orientarmi per strada, quando un anziano si e` offerto di aiutarmi e alla fine mi ha regalato una mappa. A Osaka ho conosciuto tanti amici che mi hanno accompagnato a visitare la città. Osaka come la maggior parte del Giappone, unisce modernità e tradizione. Camminando per strada, puoi trovarti davanti sia altissimi grattacieli sia maestosi templi. A Napoli è difficile trovare grattacieli, perché le case sono tutte della stessa altezza, per non rovinare il panorama. Ancora, una delle affascinanti strutture è lo shōtengai (商店街) , una specie di centro commerciale tipico del Giappone. È il luogo dedicato agli acquisti di generi alimentari e allo shopping. Questo sistema ricorda molto i mercati napoletani, dove si susseguono tanti negozi di genere diverso. Solitamente i giapponesi prediligono i centri commerciali all'interno della città, mentre a Napoli sono posizionati in periferia. Infatti ai napoletani piace passeggiare per le strade e fare la spesa in negozi diversi specializzati in una sola cosa in particolare. Con i miei amici giapponesi sono andata ad assaggiare i piatti tipici di Osaka, come L'okonomiyaki (お好み焼き)e i takoyaki (たこ焼き). Sono andata a mangiare anche il sushi in un ristorante tipico tradizionale, infatti ho tolto le scarpe e mi sono seduta in un tavolo basso, ho mangiato con le bacchette ed è stato molto difficile! Poi, andando in bagno a lavare le mani, ho notato due tipi di WC: uno in stile giapponese che per noi occidentali un po' scomodo, e un altro in stile occidentale che rispetto ai nostri è più tecnologico. Infatti ha la tavoletta riscaldata e una pulsantiera di lato. In bagno c'era il disinfettante per igienizzare la tavoletta e anche il rumore del mare in sottofondo. Passeggiando per le strade di Osaka ho notato che le auto sono di meno rispetto alle biciclette. Ogni marciapiede ha una pista ciclabile. A Napoli le biciclette sono rare perché le strade non sono pianeggianti. Anche il loro stile di guida è diverso, perché hanno la guida a destra come in Inghilterra, abituarsi a guardare in senso contrario è un po' difficile. I treni in Giappone sono puntali e veloci. Collegano bene tutta la città. Il biglietto si paga in base alla tratta, e ogni biglietto ha un costo diverso. A Napoli invece il biglietto è unico per tutti i mezzi e si paga in base al tempo. Anche la puntualità è diversa! I giapponesi arrivano sempre circa un quarto d'ora prima agli appuntamenti, mentre i napoletani arrivano mezz'ora dopo. La cultura giapponese è così diversa e per questo è affascinante.