Un'italiana che arriva in Giappone nota subito le differenze con il proprio Paese.
Le persone qui sono molto gentili e disponibili. Poiche` sto in un appartamento e devo fare la spesa, appena arrivata in questo Paese uno dei primi contatti con i giapponesi l'ho avuto al
supermercato. Li subito ho notato l'educazione di questo popolo: la parola “grazie” viene ripetuta un sacco di volte, accompagnata spesso da un inchino.
Questo “rito” capita spesso di trovarlo nella vita di tutti i giorni.
Qui in Giappone frequento una senmongakko ed i professori pretendono sempre il saluto con l'inchino alla fine della lezione. Inoltre, non sopportano se facciamo ritardo.
Per noi italiani invece ritardare e` una cosa molto comune.
La vita in Giappone e` divertente. Spesso la sera vado al bar e li ho potuto conoscere anche dei ragazzi e delle ragazze. L'ambiente del bar e molto tranquillo e il personale e` gentile e
divertente. Ho notato che i giapponesi reggono poco l'alcol. Quando si ubriacano, dopo un po' si addormentano. In quel caso, ho assistito a dei comportamenti insoliti.
Gli amici fanno spesso scherzi di cattivo gusto all'amico ubriaco che dorme, come tagliargli ciuffi di capelli o dipingergli la faccia con pennarelli indelebili e scrivergli frasi in tutto il corpo. Questo comportamento sembra essere abbastanza normale per i giapponesi in queste occasioni. In Italia invece le persone non si divertono nello stesso modo, anche perche la reazione del giorno dopo della vittima dello scherzo sarebbe sicuramente piu violenta
rispetto a quella di un giapponese, solitamente molto piu calmo e tranquillo.
Per le strade inoltre mi e capitato di non riuscire a trovare qualche luogo in particolare che stavo cercando. Molte volte ho chiesto a qualche passante se poteva aiutarmi nella ricerca e subito tutti mi hanno aiutato grazie ai loro cellulari, cercando la mappa su internet. Se questo non bastava ad aiutare, mi accompagnavano direttamente nel luogo richiesto. Questa cosa mi ha stupito molto: in Italia e` piu` raro che accada. Le indicazioni vengono date, ma e` raro trovare una persona che ti accompagni nel posto che cerchi. Questa e` un'altra testimonianza del fatto che la differenza culturale si puo trovare anche nelle cose piu`
semplici, di tutti i giorni.
Parlando di cultura, sono arrivata in Giappone ad Aprile e percio ho potuto partecipare all'“hanami”, una cosa che non avevo mai avuto occasione di fare, perche nel nostro Paese questa usanza non e molto diffusa. A Roma esiste pero un luogo chiamato “laghetto dell'eur”dove sono stati piantati dei ciliegi giapponesi e negli ultimi anni le persone che amano il Giappone hanno iniziato a riunirsi in questo posto per fare hanami e per portare un po' di cultura giapponese in Italia. Tutto questo puo aiutare ad avvicinare i nostri popoli che sono cosi differenti.